La carta della parola: componila come vuoi, pronunciala, ascoltala, sentila e ricorda che è solo uno strumento.. falla tua!




PAROLA

"Componila come vuoi, pronunciala, ascoltala, sentila e ricorda che è solo uno strumento.. falla tua!"

Hai scelto inconsciamente, tramite la scelta intuitiva, la carta Parola, e già questo è un passaggio importante, perché questa carta non arriva mai per caso.

Quando si presenta significa che, nel tuo inconscio, qualcosa sta chiedendo attenzione, presenza e una nuova forma di verità.

La parola che scegli, quella che ti viene spontanea o quella che affiora appena la guardi, è il primo segnale di ciò che il tuo mondo interiore sta cercando di mostrarti.

Puoi comporla come vuoi, puoi pronunciarla ad alta voce, puoi sentirla dentro di te come un’eco o puoi semplicemente osservarla. La parola non è altro che uno strumento, ma tu sei la forza che la muove.

È importante ricordare che ogni parola che pronunci ha un impatto profondo sulla tua vita, molto più profondo di quanto solitamente si creda.

Freud diceva che le parole sono originariamente incantesimi, e in realtà conservano ancora oggi una parte di quel potere antico.

Spesso si usa il linguaggio come se fosse qualcosa di leggero, quasi inconsistente, ma la verità è che ogni parola che esce dalla tua bocca costruisce, modella, orienta.

Ogni volta che parli, stai influenzando il tuo campo energetico e quello delle persone intorno a te.

Le parole non vanno mai perse: restano, vibrano, imprimono direzione.

Sono ponti tra ciò che senti e ciò che vivi.

Questa carta arriva proprio per ricordarti che le parole che utilizzi quotidianamente, soprattutto quelle che dici senza pensarci, stanno già definendo la forma delle tue relazioni, della tua autostima, delle tue scelte, dei tuoi passi futuri.

Molte volte le parole vengono pronunciate per abitudine, come frasi automatiche che non filtriamo più.

Eppure il corpo le sente.

L’inconscio le prende sul serio.

La vita, in qualche modo, risponde a ciò che dici.

È per questo che la carta Parola, quando arriva, segnala un momento in cui riprendere consapevolezza del potere che hai: un potere creativo, generativo, trasformativo.

Gli Esseri di Luce che accompagnano questa carta ti stanno invitando a osservare con attenzione il modo in cui ti parli e il modo in cui parli agli altri.

Ti stanno chiedendo di fermarti un momento e ascoltare non solo ciò che dici, ma il modo in cui lo dici, il tono, la vibrazione, l’intenzione.

Stai usando parole che aprono o parole che chiudono?

Parole che sostengono o parole che feriscono?

Parole che creano futuro o parole che ripetono il passato?

Non è un invito al controllo, né alla perfezione; è un invito alla presenza. A una presenza che ti permette di scegliere consapevolmente quale energia vuoi lasciare nel mondo ogni volta che apri la bocca.

Il messaggio profondo di questa carta è semplice e allo stesso tempo potente: la tua realtà prende forma anche attraverso il tuo linguaggio.

Quando diventi più consapevole delle parole che scegli, inizi naturalmente a cambiare il modo in cui vivi.

Le parole che scegli possono diventare un sostegno, una cura, una guarigione.

È come se, ogni volta che parli, stessi scegliendo se accendere una luce o spegnerla.

E questa carta arriva nella tua vita proprio per aiutarti a comprendere che puoi iniziare a usare la parola come un atto creativo, come un seme da piantare, come una direzione che indica ciò che vuoi diventare.

Gli Esseri di Luce ti stanno dicendo che questo è un momento in cui ascoltare più profondamente ciò che esce da te, perché nelle tue parole c’è il riflesso di ciò che stai diventando.

È un invito a parlare con più verità, più dolcezza, più chiarezza.

A onorare ciò che senti usando un linguaggio che non ti contraddica, ma che ti sostenga.

A rendere la parola uno spazio di cura, non di reazione.

A riconoscere che tutto ciò che dici ha una conseguenza energetica, e che puoi scegliere parole che ti aprono alla direzione che desideri.

E se questa carta ti ha scelto, significa che dentro di te c’è già un movimento che chiede più autenticità, più equilibrio, più coerenza tra ciò che senti e ciò che affermi.

È il momento di lasciare che la tua voce diventi uno strumento di verità.

Di scegliere con più presenza ciò che vuoi seminare.

Di pronunciare parole che costruiscono invece di ripetere vecchie ferite.

Di accorgerti che ogni frase è un atto creativo.

È per questo che la carta ti suggerisce di iniziare da una sola parola.

Una parola che senti tua.

Una parola che ti racconta.

Una parola che apre invece di chiudere.

Una parola che ti dia forza invece di sottrartela.

Pronunciala.

Ascoltala.

Senti che effetto fa nel tuo corpo.

Riconosci il suo potere.

E poi lasciala fluire, lasciala trasformarsi, lasciala diventare un gesto di creazione.

La parola è solo uno strumento: la magia sei tu.

Questa carta ti ricorda che non sei spettatore della tua vita: ne sei creatore.

E la tua voce può diventare il primo passo verso una realtà più vicina a ciò che desideri.

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