Informazioni da leggere prima di praticare lo Yoga delle Quattro Stagioni
Ciao e benvenutə,
sono felice che tu abbia deciso di prenderti questo momento per te. Lo Yoga e questi incontri non sono solo una sequenza di posizioni e tecniche di respirazione, ma un viaggio interiore, un’esperienza di connessione profonda con il tuo corpo, la tua energia e la tua essenza più autentica.
Se è la tua prima volta qui, voglio darti alcuni consigli preziosi per goderti al massimo questa pratica, con amore, consapevolezza e rispetto per te stessə.
Gli errori più comuni nella pratica dello Yoga e come evitarli
1. Saltare Shavasana, il rilassamento finale
Shavasana non è solo “la posizione sdraiata alla fine della pratica”, è il momento in cui tutto il lavoro fatto si integra nel corpo, nella mente e nell’anima. Evitarlo è come piantare un seme e non dargli acqua. Concediti questo spazio sacro, anche se hai poco tempo, anche solo un paio di minuti.
2. Praticare per imitazione
Il tuo corpo è unico, con la sua storia, le sue caratteristiche e i suoi limiti. Lo yoga non è una performance. Non cercare di replicare esattamente i movimenti di chi guida la pratica o delle persone intorno a te. Ascoltati, rispetta il tuo ritmo e lascia che la posizione si adatti a te, non il contrario.
3. Non rispettare i momenti di riposo del corpo
Le pause non sono un segno di debolezza, ma di saggezza. Se senti di aver bisogno di fermarti in Balasana (la posizione del bambino) o semplicemente di respirare, fallo senza sensi di colpa. Lo yoga non è una gara, ma un atto di amore verso di te.
4. Credere che gli accessori siano solo per principianti
Blocchi, cinghie, cuscini, coperte: tutti questi strumenti non sono un segno di inesperienza, ma di cura. Usarli significa rispettare il proprio corpo e dargli il supporto di cui ha bisogno.
5. Praticare solo sequenze molto intense
Lo yoga non è solo potenza e sfida, è anche morbidezza, dolcezza e accoglienza. Alterna pratiche dinamiche con momenti di yoga più lento e meditativo. Il vero equilibrio nasce dalla varietà.
6. Fare più lezioni di seguito nella stessa giornata
Più non è sempre meglio. Il corpo ha bisogno di tempo per integrare i benefici della pratica. Troppo yoga in una sola giornata può portare a sovraccaricare muscoli e articolazioni, invece di rigenerarti.
7. Non curare l’ambiente in cui si pratica
Lo spazio in cui pratichi è un riflesso della tua energia. Un pavimento sporco, un ambiente caotico o trascurato possono influenzare la qualità della tua pratica. Se puoi, crea un piccolo angolo sacro: pulito, ordinato, magari con un incenso, una candela, una pianta o qualcosa che ti faccia sentire bene.
8. Trattenere il respiro
Il respiro è il filo che collega il corpo e la mente. Se lo trattieni, interrompi il flusso di energia. Cerca sempre di mantenere un respiro fluido e consapevole, anche nelle posizioni più intense.
9. Paragonarsi agli altri
Ognuno ha il proprio viaggio. Il tuo tappetino è uno spazio sacro dove non esistono competizioni. Se vedi qualcunə che esegue una posizione con più flessibilità o forza, ricordati che ognunə ha il proprio tempo e il proprio cammino.
10. Correggere il tuo vicino di tappetino
Solo chi guida la pratica ha il compito di offrire eventuali correzioni. Ognuno è qui per ascoltare sé stessə. Se vedi qualcuno eseguire una posizione in modo diverso dal tuo, non sentirti in dovere di correggerlo. Ognuno ha il diritto di esplorare il proprio corpo senza giudizio.
11. Sentirsi in colpa se non si pratica tutti i giorni
Lo yoga non è un obbligo. Anche una sola pratica alla settimana, fatta con presenza e amore, è preziosa. Accogli il tuo ritmo senza senso di colpa.
12. Esagerare con certe posizioni
Forzare il corpo in posizioni avanzate senza ascoltarne i limiti può portare a tensioni e infortuni. Il progresso nello yoga arriva con il tempo e con la gentilezza verso sé stessə.
Informazioni per il nostro incontro
Durante il nostro incontro, attraverseremo insieme diverse fasi per connetterci profondamente con noi stessə:
• Riscaldamento – Attiveremo il corpo con movimenti dolci e respirazione consapevole.
• Mudra – Utilizzeremo gesti sacri per canalizzare l’energia e creare un’intenzione chiara per la pratica.
• Asana – Esploreremo posizioni dinamiche e statiche per rafforzare, allungare e liberare il corpo.
• Pranayama – Ci immergeremo nella magia del respiro per armonizzare l’energia vitale.
• Rilassamento guidato – Concluderemo con un profondo stato di rilassamento per integrare tutti i benefici della pratica.
Un ultimo messaggio per te
Non importa quanto sei flessibile, forte o esperto. Quello che conta è la tua apertura nel vivere questa esperienza con presenza e amore.
Ascolta il tuo corpo.
Sii gentile con te stessə.
Lascia andare le aspettative e vivi il momento.
Sei esattamente dove devi essere.
Grazie per essere qui,
con gratitudine e luce.
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