Informazioni utili da leggere dopo l'esperienza di Cranio Sacrale per genitori, nonni e zii
Esperienza di Cranio Sacrale Olistico per Genitori, Nonni e Zii di Bambini da 0 a 7 anni
Grazie di cuore per aver partecipato a questa esperienza così significativa.
Hai scelto di imparare una manualità d’ascolto profondo, rispettosa, non invasiva. Un gesto che non impone nulla, ma sostiene in silenzio; che non corregge, ma accompagna; che non manipola, ma accoglie.
Il tuo tocco oggi è diventato strumento di connessione, di fiducia, di amore.
Hai imparato come entrare in contatto con il ritmo naturale e sottile del corpo del tuo bambino o nipote, accompagnandolo in un processo di riequilibrio profondo, dolce e spontaneo.
Cosa potresti osservare nei prossimi giorni?
Dopo aver ricevuto Cranio Sacrale, il bambino potrebbe manifestare piccoli cambiamenti, che sono tutti segni di un riequilibrio in atto:
– Depurazione naturale: il corpo potrebbe rilasciare ciò che non serve più attraverso il sonno, il sudore, le lacrime o feci più morbide.
– Maggiore serenità o energia: alcuni bambini diventano più tranquilli, altri più vitali. È la loro energia che si riassesta nel modo migliore per loro.
– Espressione emotiva: il tocco profondo può liberare emozioni trattenute. Il bambino potrebbe piangere di più, chiedere più contatto o diventare più sensibile. Tutto questo è naturale e benefico. Accoglilo senza preoccupazione: sta elaborando ciò che ha ricevuto.
Come continuare a casa
Puoi donare questa manualità ogni volta che ne senti il bisogno, o quando il bambino sembra richiederlo con il corpo, lo sguardo o l’umore.
Frequenza consigliata:
– Neonati (0-6 mesi): anche tutti i giorni, per pochi minuti, seguendo il ritmo del bambino.
– Bambini (6 mesi – 3 anni): 1-2 volte a settimana o quando percepisci disagio, tensione o agitazione.
– Bambini (3-7 anni): ogni volta che senti il bisogno di riportare quiete, vicinanza, connessione.
Dove praticarlo:
– In un letto, sul divano, su un tappetino morbido. Qualsiasi superficie comoda e calda andrà bene.
– Puoi creare un piccolo rituale, con luci soffuse, silenzio o una musica molto delicata.
Alcuni suggerimenti:
– Il bambino non deve “stare fermo” per forza. Anche solo pochi minuti, anche solo una posizione, sono sufficienti.
– Non serve fare tutto: ascolta lui, ascolta te. A volte bastano le mani sulla testa o sul sacro per attivare un profondo rilascio.
– Meno è di più: anche solo 3-5 minuti, se fatti con presenza, possono portare grande beneficio.
Il significato profondo del tocco in questa fascia d’età
Da 0 a 7 anni, il bambino vive immerso nel linguaggio dell’energia.
Assorbe emozioni, sensazioni, vibrazioni dell’ambiente e delle persone che ama. Non distingue ancora pienamente tra il proprio stato interiore e quello degli altri: sente tutto.
Per questo, il tuo tocco può diventare per lui uno strumento di centratura, sicurezza, radicamento.
Un gesto che dice “sei al sicuro”, “ti vedo”, “ci sono”.
– Da 0 a 3 anni: il Cranio Sacrale rafforza il senso di contenimento, calma il sistema nervoso, facilita il sonno e la digestione.
– Da 3 a 5 anni: aiuta a integrare emozioni intense, migliora la relazione col corpo e regolarizza i momenti di iperattività o insicurezza.
– Da 5 a 7 anni: favorisce il radicamento e la gestione delle emozioni vissute nel mondo esterno (scuola, relazioni, piccoli cambiamenti quotidiani).
Ricorda: anche un tocco leggerissimo, se fatto con cuore presente, lascia un’impronta profonda.
Anche quando il tuo bambino sarà grande, conserverà in sé la memoria di queste mani, di questi istanti, di questo amore silenzioso.
Se hai dubbi, domande o vorrai condividere come sta andando, sarò felice di ascoltarti.
Ti ringrazio per aver scelto questa strada di consapevolezza e presenza.
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