Sesto Chakra Ajna

 

SESTO CHAKRA AJNA

NOME SANSCRITO: Ajna.

SIGNIFICATO: conoscere, percepire, dirigere, Chakra del Terzo occhio, sede delle intuizioni e della conoscenza superiore.

PRINCIPIO BASE: conoscenza di sé, attuazione delle idee, consapevolezza dell’unione profonda di tutti gli essere viventi. E’ il centro della percezione psichica ed intuitiva, in cui il controllo della mente si trasforma in consapevolezza, trascendendo il concetto di sé come essere separato per raggiungere una visione olistica dell’esistenza.

DOVE SI TROVA: è situato nella zona dell’ipofisi, al centro della fronte, tra le sopracciglia, per questo motivo viene anche chiamato Terzo occhio.

SIMBOLO: è raffigurato da un cerchio con due petali luminescenti al cui interno c’è un triangolo rovesciato (che rappresenta l’organo femminile) e in esso c’è un “lingam” (organo maschile incorporato nella sillaba Om). I due petali luminosi rappresentano i lobi della ghiandola pineale che è connessa a questo centro.

FASE DI SVILUPPO: il bisogno di vedere si definisce maggiormente nell’età compresa tra i 7 e i 12 anni. Quando al bambino viene nascosta, o negata, la verità che gli si manifesta davanti, viene infranto un suo importante diritto. Non sentendosi considerato egli inizia a dubitare della propria percezione della vita e blocca così le sue potenzialità collegate al terzo occhio e questo può avere delle conseguenze anche sulla vista vera e propria. I giochi che favoriscono l’immaginazione e la creatività possono sostenerlo in questo processo di crescita armoniosa.

COLORE: indaco, blu o viola.

SENSO: vista interiore o sesto senso.

ELEMENTO: è collegato alla luce, le immagini arrivano alla nostra coscienza attraverso luci e colori, che percepiamo con gli occhi. Capacità di vedere significa capacità di superare gli schemi preconcetti e riuscire a guardare oltre il punto in cui di solito ci si ferma. Allargare la nostra visione e i nostri orizzonti, senza soffermarci sui dettagli, ma aprendoci a prospettive diverse, significa diventare padroni della nostra vita. Significa essere in sintonia con l’armonia del sesto Chakra nel suo significato di conoscere, percepire e dirigere.

FREQUENZA: 852 Hz.

NOTA MUSICALE: La.

TIPO DI MUSICA: classica, orientaleggiante e new age.

NUMERO: è collegato al numero 2 che sta a significare la saggezza divina che si manifesta ed illumina ogni cosa attraverso l’unione piena di amore dei due principi, quello maschile e quello femminile.

PIANETA: Giove.

BIJA MANTRA: Om.

ORGANI: ghiandola ipofisi, occhi, testa, naso, orecchie, cervello, cervelletto e sistema nervoso.

GHIANDOLA: ipofisi o ghiandola pituitaria. E’ considerata una guida perché agisce sul coordinamento di tutta l’attività endocrina. Non a caso, dal punto di vista simbolico, il suo ruolo corrisponde a quello del Chakra della fronte, il cui nome, Ajna, significa dirigere.

TEMATICHE: intuizioni, pensieri, meditazione, sonno, vista interiore, percezione, consapevolezza dell’unione di tutti gli esseri viventi, veggenza.

IN EQUILIBRIO: un Terzo occhio in equilibrio produce una persona con la mente libera, maestro di se stesso che ha raggiunto una coscienza cosmica e non è più legato ai beni materiali, ha accesso a tutte le fonti del sapere ed è una guida per gli altri. Ha molte intuizioni vere e chiare, la mente libera e sgombra, domina i suoi pensieri, con una guida interiore molto forte, come una bussola che indica la direzione. Quando funziona correttamente si ha forza, quindi intuizione, saggezza, intelligenza, comprensione, maggior capacità di introspezione, di attuazione delle idee, equilibrio, senso di responsabilità, creatività, livello di percezione molto acuto. E’ il centro delle capacità psichiche e delle intuizioni più elevate, attraverso di esso entriamo in contatto con il nostro sé superiore, quando è ben armonizzato si diventa maestri di se stessi superando la paura della morte e l’attaccamento ai beni materiali, si possono addirittura sperimentare dei viaggi astrali o provare la telepatia. Oltre a ciò si gode di un sonno profondo e tranquillo con una predisposizione a quei sogni che consentono la previsione di eventi futuri. Porta poi un senso di profonda comunione, ci aiuta a consapevolizzare il legame che unisce tutti gli esseri viventi. Inoltre, l’attitudine al perdono è fondamentale per l’armonia di questo Chakra, non significa dimenticare o negare l’offesa ma piuttosto rinunciare a qualunque tipo di compensazione.

DISEQUILIBRIO: se è CARENTE ci sentiamo persi, indisciplinati, non organizzati, con scarsa sicurezza di noi e di cosa stiamo facendo, con paura del successo. Se è in ECCESSO la persona tende ad avere delle visioni irreali, può cadere in egocentrismo forte, credersi un santone, diventare orgogliosa e autoritaria. Allucinazioni indotte da ciò che vogliamo vedere, l’ego prende il sopravvento. Quando non funziona correttamente si ha debolezza e quindi tendenza eccessiva all’analisi razionale, al giudizio, cecità spirituale, confusione, convinzioni limitanti, paura della verità. Questo Chakra può essere definito come il “pannello” di controllo della mente, del corpo e dello spirito: qui ogni stimolo viene filtrato prima che l’azione o la reazione prendano forma. Ci rende quindi troppo razionali e ci fa vivere costantemente nella preoccupazione del futuro, continuando spesso a giudicare gli altri, ci focalizziamo solo su situazioni negative ed usiamo l’immaginazione per ingigantire il dramma. Il sonno è spesso disturbato e il nostro mondo onirico può popolarsi di incubi.

COME RIEQUILIBRARE AJNA

ABBIGLIAMENTO: utile indossare abbigliamento di colore blu o viola, intenso e brillante, il colore della notte. Esso, dal punto di vista mistico, rappresenta la perdita di tutte le conoscenze razionali, quindi la possibilità di lasciarsi andare in uno stato di fiduciosa incoscienza: il sonno. Questa è la condizione necessaria per una rigenerazione a livello mentale oltre che fisico. Per il suo stretto legame con la notte il viola – blu può essere considerato il colore che aiuta a raggiungere uno stato di profonda pace interiore, allontanando l’eccessivo controllo su se stessi. Inoltre, ha una vibrazione energetica che apre all’intuizione e all’immaginazione: infatti stimola il cervello, favorendo l’apprendimento e la conoscenza.

ALIMENTAZIONE: inserire alimenti dal colore blu come mirtilli, more, prugne. Inoltre molto bene cibi disintossicanti per il fegato e d’aiuto per la vista come limoni e carote.

AFFERMAZIONE POSITIVA: “assumo la totale responsabilità dei miei pensieri, delle mie parole e delle mie azioni”.

APPROFONDIMENTI

CIGNO: è considerato l’animale collegato al sesto Chakra. Nella Grecia antica il cigno era identificato con il sole e la luce, associato ad Apollo, Dio della luce. Le sue grandi ali bianche corrispondono ai due petali della raffigurazione del simbolo del Chakra e questo animale rappresenta la bellezza radiosa di colui che, toccato dall’amore, lo irradia intorno a sé. Il piumaggio del cigno è bianco, il colore che contiene tutti i colori senza tuttavia trattenerne nessuno e più di ogni altro colore dà l’idea della luce. Il bianco simbolicamente rappresenta colui che non trattiene nulla per sé. Il cigno, per tutta la sua vita si accoppia con un solo partner e spesso, quando questi muore non gli sopravvive. Sul piano simbolico questa fedeltà corrisponde ad un legame indissolubile che si crea quando l’unione avviene per amore.

MEDITAZIONE CANDELA: fissare per almeno 5 minuti la fiamma di una candela produce un lavoro intenso per sbloccare il nostro Terzo occhio per avere una visione più chiara e guidata delle cose.

INTUIZIONI: è collegato al nostro sesto senso e al piano mentale più elevato. E’ il centro della conoscenza superiore e ci permette, quando è in equilibrio di avere visioni o intuizioni in senso positivo e razionali.

 

 


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