Fiore di Bach Aspen
FIORE DI BACH ASPEN
Come un'antenna mi sintonizzo con il vento leggero con cui parla il divino.
Ora il coraggio e la stabilità mi permette di accogliere l'indefinito, di comprenderlo con calma e forza d'animo.
Hai scelto questo fiore perché il tuo inconscio vuole accompagnarti con infinita delicatezza verso una nuova relazione con ciò che non conosci, con ciò che percepisci senza capire, con tutto ciò che vibra oltre la mente.
Aspen arriva a te come un sussurro antico, come un vento leggero che muove le foglie del pioppo tremulo e ti ricorda che ogni tremolio non è un segnale di pericolo, ma un richiamo alla tua sensibilità profonda.
Gli Esseri di Luce ti invitano a riconoscere che la tua percezione sottile non è una minaccia, ma un dono, e che le sensazioni inspiegabili che da sempre ti attraversano chiedono solo di essere accolte con maggiore fiducia, come se stessi imparando a camminare nella notte guidatƏ da una luce interiore che non si spegne mai.
Aspen ti dice che non sei sballottatƏ dal mistero, ma immersƏ in un campo luminoso che vuole solo insegnarti a distinguere ciò che ti nutre da ciò che appartiene al passato e che ora può essere lasciato andare.
Le paure senza forma, i presentimenti improvvisi, quel senso di inquietudine che a volte arriva dal nulla non sono segnali di fragilità, ma manifestazioni di un sesto senso molto sviluppato che finora non ha trovato uno spazio sicuro dove esprimersi.
Questo fiore ti aiuta a non sentirti più sopraffattƏ dall’invisibile, ma sostenutƏ da esso, come se improvvisamente potessi appoggiare la schiena a una presenza benevola che ti sorregge.
Aspen costruisce dentro di te una protezione energetica profonda, una sorta di scudo che ti permette di aprirti al sottile senza temerlo, lasciando andare antiche angosce e trasformandole in un movimento morbido verso il coraggio, verso l’esplorazione, verso la fiducia.
Ti ricorda che il mistero non è un luogo oscuro, ma un campo fertile dove l’anima cresce.
Secondo Kramer, Aspen è un fiore “esteriore”: questo significa che il suo lavoro non avviene soltanto nello spazio intimo della tua interiorità, ma ti aiuta a rapportarti con il mondo esterno, con le energie, le atmosfere, le vibrazioni che arrivano dall’ambiente e dalle altre persone.
È un fiore che ti sostiene nel modo in cui ti connetti e reagisci a ciò che arriva da fuori, rendendoti più permeabile alla luce e meno agli stimoli che invece tendono a spaventarti.
È come se ti insegnasse a respirare nel mondo senza contrarti, a sentire senza temere, a percepire senza rinchiuderti.
Hai scelto Aspen perché dentro di te esiste una parte che sa già che la paura dell’ignoto non ti appartiene davvero: è solo una memoria antica che sta chiedendo di essere liberata, un’eco lontana che il tuo sistema energetico è ora in grado di trasformare.
Aspen si muove in profondità nel tuo sesto chakra, Ajna, la sede dell’intuizione e della visione, e lo fa con una morbidezza che ti permette di aprire gli occhi interiori senza sentire il peso dell’invisibile.
Quando Ajna si armonizza attraverso Aspen, ciò che prima ti spaventava diventa ispirazione, ciò che prima ti turbava diventa guida, ciò che prima ti destabilizzava diventa una nuova forma di presenza consapevole.
È un fiore che ti insegna a stare nel buio senza sentirti solo, a riconoscere che ciò che non comprendi può comunque amarti, può comunque proteggerti, può comunque accompagnarti.
Quando lavori con Aspen puoi portare una mano sul mento, perché questa zona del viso è profondamente collegata alle paure inconsce che non hanno forma né nome. Appoggiando la mano lì, con delicatezza, permetti al corpo di sciogliere micro-tensioni antiche e invii un messaggio al tuo sistema nervoso: è sicuro sentire ciò che emerge, è sicuro lasciarlo andare.
Questo gesto semplice accompagna l’energia del fiore e aiuta a liberare ciò che il tuo inconscio sta finalmente scegliendo di trasformare.
Se nella tua vita hai vissuto momenti di insonnia, di respiro corto, di tensioni allo stomaco o al plesso solare, Aspen ti mostra che molte di queste somatizzazioni non erano altro che eco di paure invisibili rimaste senza nome.
Ora puoi dare loro una direzione: non scacciarle, ma lasciarle fluire, trasformarle in fiducia, sentirle sciogliersi come quando il vento soffia tra gli alberi.
Aspen porta leggerezza ai bambini sensibili, a chi da piccolo aveva paura del buio, degli incubi, delle presenze non comprensibili.
E porta la stessa leggerezza anche all’adulto che sei oggi, perché ciò che è rimasto sospeso nella tua infanzia chiede solo un gesto gentile per essere liberato.
Hai scelto questo fiore perché è arrivato il tempo di non sentire più la paura come un nemico, ma come un messaggio.
È arrivato il tempo di accogliere la tua sensibilità come una porta verso un livello più alto di consapevolezza.
È arrivato il tempo di fidarti del mistero, perché nel mistero c’è una parte di te che vuole risvegliarsi.
Aspen ti guida, ti protegge, ti apre.
E gli Esseri di Luce ti ricordano che non stai affrontando nulla da solƏ: stai solo tornando a casa, alla tua capacità innata di percepire il mondo con occhi luminosi e con il cuore tranquillo.


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